Serata SaieOFF … una esperienza positiva … molte persone con le quali avere scambi di idee fuori dai soliti ambiti professionali o istituzionali …
In momenti difficili come quello che stiamo attraversando sia sul piano nazionale che di settore, credo sia importante muovere e mescolare le idee per trovare soluzioni innovative e nuovi stimoli …
Da ripetere, magari in ambiti meno specifici è più aperti.
Superamento delle barriere architettoniche in un edificio storico
E’ sempre una sfida interessante quella posta dalla necessità di integrare nuovi elementi in un contesto storico e monumentale.
In particolare è stato interessante sperimentare l’inserimento di un elemento incoerente quale una rampa all’esterno di una chiesa settecentesca.
Si tratta di realizzare una rampa che permetta il superamento del dislivello di ingresso alla chiesa (circa 40 cm) che attualmente impedisce la autonoma possibilità di accesso a persone disabili o con ridotte capacità motorie e anche semplicemente ai passeggini per bambini.
Il progetto cerca di conciliare il valore storico e monumentale dell’edificio nel quale si dovrà integrare, con le necessità di permettere a tutte le persone un agevole accesso alla chiesa.
Escludendo interventi all’ingresso principale, resta la possibilità di posizionare la rampa lungo la parete meridionale in modo che porti in quota all’ingresso laterale della chiesa con un piano orizzontale sufficiente per manovrare agevolmente anche una sedia a rotelle o motorizzata.
Al fine di rendere l’intervento (pur necessario) sufficientemente sostenibile dal punto di vista architettonico, si è prevista la realizzazione di una rampa che, pur nel suo modesto sviluppo, sarà rifinita nel suo fianco da una superficie intonacata e tinteggiata come le parete laterale della chiesa e sormontata da un cordolo para-piede in mattoni a mano montati a vista, terminato agli estremi da mattoni sagomati. Tale cordolo permetterà di “contenere” nel suo spessore le due alzate che consentono di accedere alla piattaforma di accesso dal lato opposto verso la canonica evitando di realizzare uno scomodo “cul-de-sac” subito fuori dall’accesso laterale.
Il para-piede sarà assolta da un elemento in muratura di mattoni a mano montati a vista affiancati terminato agli estremi da elementi rigirati.
Al fine di rendere l’intervento (pur necessario) sufficientemente sostenibile dal punto di vista architettonico, si è prevista la realizzazione di una rampa che, pur nel suo modesto sviluppo, sarà rifinita nel suo fianco da una superficie intonacata e tinteggiata come le parete laterale della chiesa e sormontata da un cordolo para-piede in mattoni a mano montati a vista, terminato agli estremi da mattoni sagomati. Tale cordolo permetterà di “contenere” nel suo spessore le due alzate che consentono di accedere alla piattaforma di accesso dal lato opposto verso la canonica evitando di realizzare uno scomodo “cul-de-sac” subito fuori dall’accesso laterale.
Da tempo siamo coinvolti in diverse collaborazioni con Solidarietà e Cooperazione Senza Frontiere, una O.N.G. (organizzazione non governativa) che opera in Tanzania.
Le esperienze fatte per il progetto idroelettrico integrato “H.I.Project – Madege” sugli altopiani di Iringa (progettazione dell’edificio della centrale elettrica), per il progetto “C.T. Scanner Service Prof. Edgardo Monari” al Bugando Medical Centre di Mwanza (progettazione del padiglione di medicina nucleare e tomografia assiale computerizzata) e per la progettazione del master plan per la Cagliero High School di Iringa (campus di istruzione superiore magistrale femminile) ci ha portato alla consapevolezza che i concetti di solidarietà e cooperazione “senza frontiere” possono trovare utile applicazione nello sviluppo di progetti Open Source, ovvero nella condivisione dei progetti stessi.
In sintesi le scadenze e gli obblighi energetici per l’edilizia in Emilia Romagna:
Dal 1° luglio 2008
Per gli interventi di Nuova Costruzione e Manutenzione Straordinaria soggetti a D.I.A e a P. di C. è obbligatorio il rispetto dei requisiti minimi di prestazione energetica.
Per gli interventi di Nuova Costruzione, Demolizione Totale e Ricostruzione di edifici esistenti, Ristrutturazione Integrale di edifici esistenti di S.u. > 1000 m2 e per tutti i casi di compravendita dell’intero Immobile: è obbligatoria la Certificazione Energetica degli Edifici.
Dal 1° luglio 2009
Sarà obbligatoria la Certificazione Energetica degli Edifici in tutti i casi di compravendita anche delle singole unità immobiliari.
Dal 1° luglio 2010
Sarà obbligatoria la Certificazione Energetica degli Edifici in tutti i casi di compravendita e locazione anche delle singole unità immobiliari.
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